Al giorno d’oggi, anche nel mondo IT sta venendo alla ribalta il concetto di sostenibilità, il quale assume diverse declinazioni a seconda della vision delle aziende informatiche di tutto il mondo.
Alla luce di quanto detto, in questo articolo si vuole offrire una panoramica sull’attuale stato del dibattito e delle riflessioni sulla strada da percorrere in futuro. Purtroppo, attualmente il settore digitale produce oltre il 2% delle emissioni di CO2 globale, e secondo la IEA, entro il 2030 si arriverà al 4%. Per quanto possa risultare facile raggiungere nuove tecnologie in tempi molto rapidi, non è altrettanto semplice farlo in armonia con le esigenze ambientali. Infatti, le strade dello sviluppo tecnologico e della salute del nostro ambiente non sempre riescono ad andare nella stessa direzione. Facciamo qualche esempio per rendere meglio l’idea. Per salvare una e-mail in un datacenter vengono prodotti 10g di CO2 che corrispondono a 500kg di CO2 pro-capite annui. Per un solo Gb di dati trasferiti tramite linea fissa vengono emessi circa 30g di CO2, che diventano 96g per ogni Gb trasferito tramite linea mobile. Anche guardare un film sulle piattaforme di streaming emette CO2, per la precisione, 100g per ogni ora. Sulla base di questo dato immaginate quanto possa essere impattante per l’ambiente sostenere il consumo di milioni di abbonati di tutto il mondo.
Sulla base di questi dati, viene spontaneo chiedersi come possiamo ridurre la produzione di C02?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo fare delle premesse. Attualmente non vengono presi in considerazione elementi fondamentali come l’Efficienza Energetica dei dispositivi che ci circondano; i quali dovrebbero essere riciclabili e capaci di sostenere lo sviluppo di software ottimizzando il codice producendo un minor consumo di risorse computazionali. Successivamente, le aziende dovrebbero tener traccia in maniera ancor più precisa dei propri impatti ambientali e cercare di rimanere negli standard prefissati dal Greenhouse Gas Protocol (GHG Protocol), che rappresenta la vera linea guida da seguire.
Il rispetto delle regole e l’attenzione per l’ambiente, sta diventando un tema ricorrente per le aziende IT. Tutte le realtà del settore interpretano un ruolo importante, inquanto, attraverso lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, monitorano i cambiamenti climatici e salvaguardano le risorse naturali e proteggere l’ambiente.
Attraverso questa filosofia nasce il Green IT, approccio di progettazione, realizzazione e uso delle tecnologie in modo responsabile in materia di emissioni ambientali.
Questa e altre metodologie apportano vantaggi tangibili anche alle aziende come, ad esempio, l’accesso a finanziamenti e investimenti per implementare la sostenibilità ambientale, oltre ad una migliore efficienza operativa, capace di implementare e promuovere una reputazione aziendale più green, che in un modo sempre più interconnesso, rende meno pesante l’impatto di milioni di utenti.
Lavorare in maniera sostenibile non è un’opzione, ogni nostra scelta impatta sulla salute del pianeta, tuttavia, solo impegnandoci potremmo trasformare il nostro futuro green grazie alla sostenibilità digitale.